Informazioni su…

Distopia Evangelion (online dal 12 febbraio 2003)

Una foto di Distopia Evangelion da giovane Distopia Evangelion è uno storico sito online dal 2003, la più autorevole realtà italiana dedicata a tutte le incarnazioni di Evangelion, opera straordinaria di Hideaki Anno che ha rivoluzionato il modo di intendere e realizzare gli anime e che ha dato il via a un nuovo rinascimento nell’animazione giapponese.
L’intento è stato quello di seguire un percorso alternativo di analisi: anziché soffermarsi sulle schede dei personaggi, degli Eva e degli Angeli, è stato preso in considerazione il fenomeno costituito da Shin Seiki Evangelion, tentando di fare luce sullo sviluppo del Project Eva e di contestualizzare l’opera nel mondo dell’animazione giapponese.
Un’ampia sezione del sito pubblica notizie aggiornate riguardanti Eva, soffermandosi in particolare sul Rebuild of Evangelion, recente tetralogia cinematografica tuttora in corso.
Siccome adoriamo conoscere, incontrare e divertirci con altri fan di Eva, non perdiamo occasione per promuovere e organizzare eventi a tema, sia dal vivo che online.
Dal 2003 l’emozione continua!

Gli autori

Nevicata si vanta per la vittoria di inutili gadget di Evangelion a Lucca 2009, beata gioventù... Nevicata – Cresciuto a pane e Goldrake, appassionato fin dall’infanzia di fantascienza, robottoni e “cartoni animati giapponesi”, durante la replica su MTV Italia della Robothon del 17 dicembre 2000 segue i primi due episodi di Neon Genesis Evangelion e ne rimane folgorato.
In seguito a uno dei suoi deliri di onnipotenza, nel 2002 pone le basi per il sito Distopia Evangelion, che apre ufficialmente il 12 febbraio 2003.
Nel 2016 fonda l’Associazione Culturale EVA IMPACT assieme a Hikari e ad altri appassionati di Evangelion.
Attualmente risiede nel deserto del Nevada con quattro cani e ventisette gatti, nei pressi della seconda divisione americana della Nerv.
Noiosa curiosità: il suo nickname deriva dal titolo del terzo album dei Bluvertigo.


Hikari Horaki nei panni di Spettro di Seta II sul Trono di Spade, che confusione... Hikari Horaki – Orgogliosa figlia degli anni ’80, è cresciuta guardando i programmi più disparati sulle più disparate (e disperate) reti TV. Ribattezzata Peter Griffin per la conoscenza maniacale di film, telefilm e cartoni animati, già a 4 anni mostrava un carattere forte e deciso quando ha scritto una lettera di protesta a una rete privata per la brusca interruzione di un episodio di Lamù, la ragazza dello spazio e la sostituzione con una televendita di pentole. Si è avvicinata a Evangelion nel 2001 e da allora non l’ha mai tradito; dopo un tentativo (fallito) di disintossicarsi e dopo anni di silenzio, in cui non ne ha praticamente più parlato nemmeno con Nevicata, ha colto l’occasione del Rebuild per calarsi nuovamente nelle atmosfere del suo anime preferito. Adora Shinji e da sempre fa il tifo per Asuka. Non ama particolarmente Rei, ma intuisce perché i maschietti l’apprezzino più degli altri personaggi femminili della serie. Vuole rassicurare i lettori sul fatto che lei e Nevicata non vivono come due barboni circondati da gatti, nonostante siano fanatici di Evangelion.


Simone Simone – Classe 1987, è un grande fan di Studio Ghibli ed Evangelion, colpito soprattutto all’episodio 26 di quest’ultimo che va a sfondare la quarta parete come un tornado. Gli piacciono varie cose, tra cui il nuoto e la cucina. Dopo aver raccolto e catalogato certosinamente materiale su Eva esplorando reconditi anfratti di internet, ha elaborato il ProgettoEVA2015, una serie di articoli in cui vengono analizzate le fonti d’ispirazione e l’evoluzione nel processo creativo del nostro anime preferito! Nel 2019 crea il sito sperimentale ProjectEVA dove ogni tanto pubblica qualche articolo a tema, molto raramente perché è molto pigro.


Hachigoki in un momento feels con Yui Hachigoki – A 14 anni scocca il colpo di fulmine (di Pegasus?) con Saint Seiya, l’inizio della fine. Nel giro di pochissimo tempo si trasforma in un super appassionato (diciamo così che è più figo) e si innamora di Maison Ikkoku, Ranma ½, Dragon Ball, etc.
Tramite le fanzine scopre “la serie che ha sconvolto il Giappone” aka Neon Genesis Evangelion – un pay off più azzeccato non potevano trovarlo –, così comincia a seguire news e recensioni su Eva, cercando di mitigare l’attesa snervante che lo separa dal “First Impact”. Erano decisamente altri tempi e per gustarsi una serie si doveva attendere l’uscita, assai lenta e discontinua, delle costose VHS che per la modica cifra di 39.900 lire davano l’opportunità di vedere solamente due episodi per volta. Da allora di tempo ne è passato, ma Eva continua a far parte della sua vita (e ne sa qualcosa chi gli sta attorno).


C'est Disco C’est Disco – Classe ’90. Si appassiona, come tutti i bambini di quel decennio, ai cartoni animati (sic) trasmessi la mattina e il pomeriggio, prima e dopo la scuola: Sailor Moon, Galaxy Express 999, Dragon Ball… Il suo primo vero amore è Nadia – Il Mistero della Pietra Azzurra (primo incontro con la Gainax), anche grazie alla passione per i libri di Jules Verne, mentre il suo primo anime è Le Situazioni di Lui & Lei (secondo incontro con la Gainax) trasmesso nel 2002 durante l’Anime Night di MTV. Fino al 2009 non legge né guarda manga o anime, fino a quando il suo migliore amico non gli propone di vedere il primo film del Rebuild of Evangelion, You Are (Not) Alone: da quel giorno cambia tutto. Per citare Alta fedeltà, Neon Genesis Evangelion è ancora oggi nella sua top five di anime e manga, seguito da Gundam, RahXephon, Space Runaway Ideon e Punta al Top! GunBuster. Grande appassionato di musica, ha gestito per anni la webzine Mag-Music.


casoniamalvi casoniamalvi – Nata nel 1987, cresce come una bambina robusta nutrendosi di pane e Dragon Ball e scoprendo per la prima volta, all’età di 11 anni circa, nel personaggio di Vegeta la possibilità di prendersi una cotta per personaggi bidimensionali; anche lei, comunque, attraversa la terribile fase adolescenziale, cercando conforto (?) in Berserk. Scopre per puro caso Neon Genesis Evangelion a 16 anni, grazie al consiglio di un compagno di classe che, avendo fiutato in lei interessi per la filosofia, la psicologia e tutto ciò che può disturbare la quiete dell’animo umano, le ordina la visione del primo episodio: da allora, vede riferimenti all’opera di Hideaki Anno ovunque, anche nel povero ventilatore della sua camera da letto.
In occasione della laurea specialistica, chiede esplicitamente in regalo la Platinum Edition Box di Evangelion, rinunciando a qualsivoglia festeggiamento “classico” per passare l’intera giornata (e nottata) chiusa in una camera con un paio di amici in onore di un rewatch completo e colmo di passione.
Abbastanza timida, comunque, ha scritto in passato un piccolo pezzo in nome del suo più grande amore, proponendolo a Distopia in punta di piedi ma contenta di appartenere ad un fandom robusto e pronto a tutto.


Mario Pasqualini Mario Pasqualini – Ho vissuto i primi decenni della mia vita in Italia e i successivi in Giappone, che detta così può dare l’impressione che io sia vecchio: è esattamente così, soprattutto vecchio dentro, vecchissimo, praticamente una mummia. A dimostrazione di ciò, un elenco di cose che mi piacciono: il tè, i dolci, i libri di fiabe, le finestre, i giardini, Claude Debussy, i mezzi pubblici, le sale cinematografiche, i musical, Charles Darwin, tornare a casa, dormire, bere tè accompagnato da dolci leggendo un libro di fiabe davanti a una finestra che dà su un giardino ascoltando Debussy prima di andare coi mezzi pubblici in una sala cinematografica a vedere un musical su Darwin e poi tornare a casa a dormire.


The Loop Theory – Ha pubblicato un’interessantissima analisi in cui vengono messi a confronto La storia della Principessa Splendente ed Evangelion, aspettiamo con ansia i suoi futuri articoli.


FAR – Classe ’98, guerriero sakuga proveniente dal pianeta Kanada e membro della cricca di AMI. Collabora felicemente con tutti coloro che apprezzano i cartoni belli. Arde di passione per l’animazione e il fumetto come tutti i Kanadaseijin. Nel tempo libero fa tante cose che hanno a che fare con i suddetti media: legge, guarda, scrive, disegna e si occupa di critica. Ha un amore segreto per i remaster dei vecchi anime in cells. Nel novembre 2016 apre FAR from Animation, in cui pubblica articoli di analisi e divulgazione di anime e manga.


Italo – Nato tra fiamme disegnate da Kou Yoshinari, insegue da tempo il sogno di diventare un anime critic migliore di Digibro. È “quello bello” (per modo di dire) di AMI, lo youtuber più apprezzato dalle famiglie con la parlantina sciolta e l’amore per animazione, fumetto e letteratura.
Si diletta a far video sull’animazione incorrendo spesso in errori di montaggio o luce, ma credete in lui perché lui crede in voi, e sa che potrete amare Ping Pong The Animation.
Perché chiudere senza una marchetta al suo anime preferito di sempre non era abbastanza dignitoso.


Fafé – Nato nel 1982, il cosiddetto anno d’oro dei cartoni animati in Italia, è dunque da sempre cresciuto con essi, che gli si sono irrimediabilmente fusi nel DNA; I Cavalieri dello Zodiaco segna la sua esistenza, ma in età matura sarà Evangelion a farla da padrone.
Per hobby scrive articoli a tema anime, manga, doppiaggio (in special modo di anime) su vari siti, ma non ambisce alla popolarità.

Collaboriamo e divertiamoci assieme!

Sei un appassionato di Eva e vuoi pubblicare un articolo/saggio/recensione/etcetera? Contattaci ed entra a far parte della redazione!
Hai un sito/community/pagina social dedicato a Evangelion? Affiliamoci!
Distopia Evangelion è aperta a tutte le forme di collaborazione: stiamo pubblicando interessantissimo materiale inviatoci da amici e lettori e siamo in ottimi rapporti di amicizia e collaborazione con molti siti a tema Eva sia italiani sia internazionali.

Contatti

Asuka ci tiene a restare in contatto con noi, fallo anche tu! Siccome siamo fighi e al passo con il Web 3.0+1.0, abbiamo una pagina facebook, un account twitter, un account instagram, un canale youtube, un canale twitch, un gruppo telegram e un gruppo facebook gestito con altre realtà italiane dedicate a Eva. Per chi vuole mandarci a stendere in modo più tradizionale, è a disposizione una comoda casella di posta.