Oggi, mercoledì 4 ottobre 2024, è stato annunciato ciò che nessuno pensava possibile, tranne noi e poche altre persone: dopo Godzilla, Ultraman, Kamen Rider e Corazzata Spaziale Yamato, lo Studio Khara realizzerà assieme a Sunrise una nuova serie animata dedicata a Gundam! Si intitolerà Mobile Suit Gundam GQuuuuuuX e sarà trasmessa da NTV successivamente all’anteprima di alcuni episodi adattati per la proiezione cinematografica (Mobile Suit Gundam GQuuuuuuX -Beginning-) in 373 sale giapponesi a partire da venerdì 17 gennaio 2025.
Oggi è stato anche rilasciato un video promozionale sul canale YouTube ufficiale GundamInfo Channel.
La tagline del progetto è in inglese “Khara×Sunrise, a crossing of dreams” e in giapponese “カラー×サンライズ, 夢が交わる”.
Lo staff
I creativi coinvolti in questo progetto sono personalità affermate del settore; al momento è stato annunciato lo staff dei soli episodi che comporranno il montaggio cinematografico Mobile Suit Gundam GQuuuuuuX -Beginning-, di cui di seguito troverete una selezione di ruoli e nomi.
I crediti si aprono ovviamente ricordando che gli autori della storia originale di Gundam sono Hajime Yatate (nome collettivo usato in molteplici occasioni da Sunrise) e Yoshiyuki Tomino; la regia generale è affidata a Kazuya Tsurumaki mentre series composition e sceneggiature sono di Yoji Enokido; come sceneggiatore ha contribuito anche Hideaki Anno, che si è occupato anche degli storyboard assieme al già citato Tsurumaki, a Mahiro Maeda e a Tōko Yatabe; il character design è affidato all’artista take e il mechanical design a Ikuto Yamashita; Hajime Ueda è autore della concept art e infine ritroviamo Anno, Maeda e Tsurumaki assieme a Hidenori Matsubra e Yutaka Izubuchi accreditati per i design works.
Il film sarà distribuito da Toho e Bandai Namco Filmworks, mentre il copyright è di Sotsu (una sussidiaria di Bandai Namco) e Sunrise.
Il ruolo di Anno
In questo progetto Anno si è “limitato” a essere uno sceneggiatore, a contribuire agli storyboard e ai design works, ma visti i precedenti citati in apertura di articolo è molto probabile che questo progetto ha visto la luce soprattutto grazie a lui.
Queste collaborazioni si dimostrano vincenti per tutte le parti coinvolte: Hideaki Anno sta lavorando da anni a opere appartenenti ai suoi franchise preferiti, lo Studio Khara da lui fondato partecipa attivamente a progetti di prim’ordine, le case di produzione (prima Toho, Toei e Tsuburaya, ora Bandai Namco) danno nuova linfa a franchise di successo coinvolgendo nomi e studi che portano autorialità e freschezza avvicinando un potenziale nuovo pubblico: non è un caso che sia sul sito ufficiale di Gundam sia nel video promozionale del progetto lo Studio Khara sia citato prima di Sunrise; molto probabilmente questa non è stata un’imposizione di Khara, in quanto i rapporti di forza sono chiaramente sbilanciati verso il colosso Bandai Namco, ma una scelta effettuata consapevolmente da quest’ultima.
La trama
La studentessa Amate Yuzuriha vive tranquillamente in una colonia spaziale, ma quando incontra la rifugiata di guerra Nyaan, viene coinvolta in incontri clandestini tra mobile suit, pilotando il GQuuuuuuX.
Quando all’improvviso un Gundam non identificato e il suo pilota, un ragazzo di nome Shuji, fanno la loro comparsa davanti ad Amate, il loro mondo sta per entrare in una nuova era…
Questa è la sinossi del progetto, riportata nelle varie localizzazioni presenti sul sito ufficiale GundamInfo. Curiosamente la sinossi in italiano rivelava altri dettagli, probabilmente pubblicati per errore: la storia sembrerebbe essere ambientata nell’anno 0085 di una versione alternativa dello Universal Century in cui è Char Aznable, e non Amuro Rei, a trovare il Gundam e di conseguenza a portare alla vittoria il Principato di Zeon nella Guerra di un anno. La pagina in italiano è stata rimossa (qualcuno deve aver ricevuto una bella strigliata e aver passato un brutto quarto d’ora) e al momento non sono stati pubblicati contenuti sostitutivi. Abbiamo scelto di non condividere gli screenshot in questione né i leak dei materiali di produzione perché a quanto pare Bandai Namco si sta già muovendo legalmente contro le persone che stanno condividendo queste immagini sui social.
Il titolo
Ma che razza di titolo è GQuuuuuuX? Come si pronuncia? Cosa significa? Possiamo solo fare alcune ipotesi…
Sia sull’immagine promozionale sia nel tweet di Khara appare la scritta in katakana “ジークアクス” la cui pronuncia giapponese è “Jīkuakusu”, e la pronuncia in inglese che più si avvicina è “G-Quacks”… Sì, sembra un crossover tra Gundam e Duck Tales, ma tant’è…
Tuttavia il traduttore automatico di Twitter ha reso “ジークアクス” come “Sieg Axe”, che potrebbe starci in quanto “Sieg Zeon” è il motto del Principato di Zeon, che in questa versione della storia dovrebbe aver vinto la guerra, e nelle fotografie del model kit rese disponibili per le prevendite, il mecha brandisce un’ascia molto simile all’heat hawk tipico degli Zaku.
In ogni caso nella Gundam Conference WINTER 2024 che ha presentato il progetto gli addetti ai lavori lo chiamano “Jīkuakusu”, forse per non far trapelare informazioni che possano far capire troppo della trama… Ma tanto a quello ci ha pensato chi ha gestito in malo modo la pagina italiana del progetto!
Attendiamo quindi di scoprire la pronuncia ufficiale con l’uscita del film, sperando anche di capire il motivo per cui ci sono sei U nel titolo.
E cosa significa “qux”? Questo tweet ci dice che con “qux” si intende una variabile metasintattica utilizzata nell’ambito della programmazione; si deve notare che nella voce wiki qui linkata appaiono tanto “qux” quanto “quux”, quindi forse le sei U di “quuuuuux” lasciano intendere che ci sia una sesta variabile metasintattica e di conseguenza che quello che dà del titolo sia la sesta versione di un mecha? L’unica cosa che sappiamo è che in Khara le ambiguità, i giochi di parole lessicali e i misteri l’hanno sempre fatta da padrone e che molto probabilmente sarà così anche in quest’opera.
La tagline
Come abbiamo anticipato, la tagline è “Khara×Sunrise, a crossing of dreams” e in giapponese “カラー×サンライズ, 夢が交わる”. Sostanzialmente quella inglese è una traduzione letterale della tagline giapponese, ma come abbiamo appena ribadito, una delle caratteristiche Khara è di giocare con le ambiguità: il verbo 交わる, “majiwaru”, significa “intrecciarsi, unirsi” sia “accoppiarsi” in un atto sessuale, come l’ottmo Matteo Caronna di Terre Illustrate ha spiegato in live… Questo intreccio/incrocio/accoppiamento di sogni si riferisce solo alla collaborazione tra Khara e Sunrise, o -più probabilmente- anche alla storia narrata nell’opera?
La produzione
Come annunciato in occasione della Gundam Conference WINTER 2024 e come riportato sul sito Mantan Web, la pianificazione della serie è iniziata attorno al 2018, quindi contemporaneamente a Mobile Suit Gundam: The Witch from Mercury, con la volontà di avere Tsurumaki come regista.
Ricordiamo inoltre che in occasione della Japan Anima(tor)’s Exhibition il diciannovesimo cortometraggio, I Can Friday by Day!, uscito il 4 maggio 2015, ha in comune con GQuuuuuuX alcuni elementi-chiave dello staff, Tsurumaki alla regia, Ueda alla sceneggiatura, take al character design e Sushio alla direzione dell’animazione: nel corto appaiono delle ragazzine-robot pilotate da scoiattoli spaziali… Con il senno di poi questo corto potrebbe rappresentare l’idea embrionale da cui è nato GQuuuuuuX?
La distribuzione all’estero
Il video promozionale termina con un cartello che comunica al pubblico di attendere informazioni sul rilascio di GQuuuuuuX all’estero. La serie, come molti dei prodotti animati del franchise di Gundam, potrebbe essere distribuita a livello mondiale su Crunchyroll o su Netflix, mentre il film GQuuuuuuX -Beginning- potrebbe anche godere di una proiezione cinematografica internazionale, sulla base del successo che riscuoterà nelle sale in madrepatria.
Aggiornamento del 13 dicembre 2024
Il 13 dicembre lo Studio Khara ha pubblicato un tweet relativo a GQuuuuuuX -Beginning-, con una nuova key visual e un video promozionale del film, più breve rispetto a quello del 4 dicembre; è stato inoltre annunciato che Il film sarà proiettato anche in formato IMAX.
Le reazioni
L’annuncio di questa serie ha provocato un certo clamore tra gli appassionati del franchise di Gundam e tra quelli dell’animazione in generale. Molti irriducibili “gundamari” (i girellari di Gundam) hanno espresso sconcerto e sdegno per il coinvolgimento nel progetto dello Studio Khara (“Questo non è Gundam”), per il mecha design di Yamashita (“Questo non è un Gundam”, ma vanno ricordate le reazioni simili del 1999 al mecha design di Turn A Gundam realizzato da Syd Mead, ora amatissimo e diventato un elemento rappresentativo del franchise) e per il character design di take (“Ecco il Gundam woke”, “Sembrano i Pokemon”, ignorando il fatto che take per l’appunto ha realizzato i character design di alcuni recenti videogiochi del franchise Pokemon). In ogni caso, sorvolando sui giudizi espressi senza aver visto nient’altro che due minuti scarsi di trailer e quindi basati soltanto sul pregiudizio, anche le reazioni negative hanno dato risonanza a questo annuncio clamoroso, che in poche ore ha invaso Internet e i social media diventando uno degli argomenti di punta del 4 dicembre: dopo nemmeno due settimane dall’annuncio i tre video promozionali pubblicati su YouTube hanno totalizzato oltre 4 milioni e mezzo di visualizzazioni e sono già partiti i preordini delle figure e dei plastic model kit della serie…
Inoltre bisogna evidenziare anche i commenti positivi che hanno mostrato curiosità nei confronti del contributo che Tsurumaki e lo Studio Khara possono dare al franchise di Gundam con questa opera, ed evidenziando una possibile continuità tematica tra Gundam GQuuuuuuX e The Witch from Mercury.
Considerazioni varie ed eventuali
• Nella tagline del progetto si fa riferimento ai sogni, e nel video promozionale si dice che gli abitanti delle colonie non conoscono la vera gravità, il vero cielo e il vero mare: questo contrasto tra realtà, sogno, fantasia e finzione è una tematica che ha permeato tutto Evangelion, dalla serie TV al Rebuild, nonché Shin Godzilla (la cui tagline era “Realtà VS finzione”) e Shin Ultraman (la cui tagline era “Fantasy e avventura. E infine, amicizia.”)
• Come potrebbe essere un Gundam diretto da Tsurumaki e sceneggiato da Enokido e Anno? Influenzato da Evangelion oppure ispirato a FLCL e DieBuster? Simile a opere del franchise di Gundam più tradizionali o tendente a The Witch from Mercury? Per quanto ci riguarda, riteniamo che GQuuuuuuX -Beginning- consisterà in un’introduzione alla storia vera e propria raccontata nella serie TV e che nel finale del film ci sarà un cambio di rotta e di tono, passando dai combattimenti 2 contro 2 delle Clan Battle (clandestini ma comunque assimilabili a uno sport) alla crudezza della guerra e delle sue conseguenze, proiettando i protagonisti adolescenti da un mondo “finto” e “artificiale” alla dura realtà.
• Con un certo orgoglio possiamo dire che noi di Distopia Evangelion a suo tempo avevamo previsto che prima o poi ci sarebbe stato un Gundam made by Khara: d’altronde gli indizi erano già stati disseminati nel corso degli anni, ma solo le persone più attente li hanno raccolti: nel 2016, in occasione del decennale dello Studio Khara, Hideaki Anno ha indicato il franchise di Gundam come riferimento a cui il franchise di Evangelion deve tendere, mentre qualche settimana fa, durante l’annuncio del progetto dedicato a Yamato e prodotto dalla Khara, Anno ha fatto riferimento agli universi narrativi paralleli dei grandi franchise dell’animazione giapponese e ha citato anche Gundam.
• Siccome l’ipotesi di un Gundam realizzato dallo Studio Khara si è realizzata, possiamo continuare a giocare ipotizzando un Evangelion non realizzato da Anno e compagnia: nella succitata intervista per il decennale Khara, Anno ha auspicato che Eva possa essere ricostruito e reinterpretato in molti modi da molti altri artisti, inoltre in una recente intervista rilasciata all’Asahi Shimbun, Anno ha ribadito che, se mai ci sarà un’altra opera del franchise di “Evangelion”, non sarà diretta da lui… A questo punto quale studio potrebbe realizzare un Eva al di fuori di Khara? Sunrise, per ricambiare il “favore” di GQuuuuuuX, oppure Trigger, a cui Anno e Khara sono strettamente legati, oppure Science Saru con la sua freschezza e la predisposizione a produzioni di respiro internazionale, oppure Mappa? Nel 2025 ricorrerà il trentesimo anniversario di Evangelion e questa potrebbe essere l’occasione giusta per fare un annuncio rivoluzionario come quello che stiamo prospettando…
Ringraziamenti
Per questo articolo Distopia Evangelion ringrazia di cuore Dimitri di Full Frontal, Matteo di Terre Illustrate per il supporto costante e incommensurabile, Daeva di Gundamverse.it per l’amicizia ultraventennale, e la splendida community del gruppo Telegram di Distopia Evangelion per i contributi.
Abbiamo parlato di questo progetto assieme a Daeva di Gundamverse.it e Matteo Caronna di Terre Illustrate in una live sul nostro canale Twitch e ora disponibile a questo link!
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